Rap Covid - David Sousa

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Ciao sono Davide, in arte David Sousa.

  • Cosa pensi della situazione Covid-19 e dello stato di emergenza che stiamo vivendo?
Penso che stiamo vivendo una guerra silenziosa, un nemico invisibile. Il mondo si beve qualsiasi informazione che i governi ci dicono, tramite media e purtroppo ci sono tante incongruenze.
Stanno occultando tante cose e il motivo principalmente non lo sappiamo.
Si parla di un virus che deriva dal pipistrello, alcuni dicono che è l'introduzione della rete 5G che sta sballando il nostro sistema immunitario con le forti onde elettromagnetiche e la presenza di metalli pesanti presenti nel nostro corpo contribuisce a farci ammalare.
I metalli pesanti che abbiamo respirato in questi anni tramite scie chimiche o assunti tramite alimenti da cibo spazzatura.
Alcuni dicono invece che sia un' arma batteriologica creata per diminuire la popolazione finanziata da Bill Gates.
Io penso che le teorie siano molte, ma che ci sia comunque qualcosa dietro a tutto ciò.
I numeri delle vittime sono un' accozzaglia unica, ho trovato informazioni sul web di medici che confessano che se una persona muore d'infarto o per un incidente viene comunque classificata come morte da covid 19 e questo, se è vero, mi fa pensare parecchio.
Chiudo dicendo questo... Siamo stufi del nostro governo che manipola la popolazione facendoci arrivare a stento a fine mese, i nostri politici si arricchiscono ingiustamente sulle nostre fatiche e non abbiamo mai protestato.
Adesso siamo dovuti ricorrere alla quarantena obbligatoria fermando il paese, l'economia sta andando a rotoli e il governo vuole dare 600€ di sostegno alle famiglie più bisognose (ancora non erogati) per vivere e andare avanti.
Se avessimo protestato prima di questa pandemia di nostra volontà bloccando tutto quanto penso che l'avremmo messa in culo al governo dandogli una bella lezione, avremmo sicuramente cambiato qualcosa.
La gente cosa avrebbe detto se ci fosse stata la proposta di scioperare tutti uniti e bloccare tutto? "Ma va', è impossibile che tutti lo facciano, non cambierà mai nulla! È una perdita di tempo!" Eppure ora lo stiamo facendo contro la nostra volontà e stanno cambiando tante cose, non a nostro favore però.

  • Che tipo di impatto ha avuto questa situazione sui tuoi progetti musicali?
Sinceramente ho perso un po' di ispirazione, ho bisogno di vivere ed essere libero per concentrarmi appieno, ogni tanto scrivo qualcosa ma sono più bloccato.
Ho persino un video pronto che sto attendendo di far uscire ma credo che non sia un bel momento per "festeggiare" ora, come se sparassi nel vuoto, spreco solo cartucce.

  • In generale che impatto pensi abbia avuto tutto questo sull'industria musicale?
Lo stesso impatto che ha avuto su tutta l'economia, sta andando male tutto a livello business, il calcio, le aziende, turismo, ecc.
La musica si salva magari sulla parte streaming ma i veri soldi alla fine girano con i tour e i live.
Quindi ne stanno risentendo tutti quanti a livello globale.

  • Come stai impiegando la tua quarantena?
Si fa quello che si può insomma, ci si allena, si guardano film, playstation che non toccavo da anni e ogni tanto si scende giù a prendere una boccata d'aria stando nei pressi di zona.

  • C'è qualche consiglio che vuoi condividere ad altri artisti che come te stanno vivendo questa situazione?
Direi di fare il proprio, se uno ha una sua strategia musicale di applicarla, io ho la mia.
Magari di smetterla di fare i freestyle sul corona virus che sono uno più ridicoli dell'altro a parer mio e di concentrarsi sul fare buona musica.

  • Qual è la prima cosa che farai quando torneremo alla normalità?
Vivere.

  • Salutaci con una barra su questa situazione.
Preferisco di no. Finirei per fare un "corona virus freestyle". Vi saluto dicendo di aprire gli occhi e riflettere su questo momento, per uscire quando tutto ritornerà alla normalità, come persone migliori, più unite tra loro e più intelligenti.

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