HRDRST Academy - 4. Requisiti della scena e fattori di montaggio
REQUISITI DELLA SCENA
Ogni scena dovrebbe essere considerata come una serie di inquadrature.
Tuttavia bisogna prestarle un' attenzione individuale basata su fattori estetici, tecnici, psicologici, di montaggio naturali e fisici, così che ogni serie di inquadrature rappresenterà nel miglior modo cinematografico possibile.
Per avere l'effetto desiderato può essere necessario aggiungere o eliminare alcuni oggetti.
Le varie forme di composizione dovrebbero essere adatte al soggetto e aiutare alla creazione dell' atmosfera e stato d' animo opportuni.
Se lo sfondo è importante per la storia, gli attori dovrebbero essere posti in maniera tale che lo sfondo corrisponda all'azione principale.
La maggioranza degli operatori ha un equipaggiamento di cineprese, luci e accessori più ridotto per facilitarne il trasporto, soprattutto per via aerea, mantenere un' esigenza di potenza elettrica minore ecc..
Ad esempio la mancanza di bracci sopraelevati per la M.D.P. confina le inquadrature all'uso del treppiede oppure l'area da illuminare è soggetta a restrizioni derivate dalla potenza elettrica e il tipo di luci disponibili.
Così la M.D.P. e il suo posizionamento, il movimento dell'attore, l'area che deve essere inquadrata e il trattamento complessivo devono adattarsi all'equipaggiamento e alle condizioni disponibili.
Esempio, le inquadrature più vicine aiutano a coinvolgere lo spettatore nell'azione.
Attraverso il trattamento soggettivo della M.D.P., lo spettatore può effettivamente sperimentare le sensazioni attraverso gli occhi dell'attore.
La scelta dell'angolazione della M.D.P. può essere decisa analizzando lo scopo dell'inquadratura e l'effetto richiesto sullo spettatore.
Il pubblico non è colpito soltanto da ciò che appare a schermo e dovrebbe essere spinto a usare l'immaginazione per comprendere cosa sta accadendo.
Dal momento che l'angolazione della M.D.P. è un aggancio diretto con le emozioni dello spettatore, questa agisce sulla psicologia dello stesso ed è una delle armi più potenti della narrazione filmica.
L'emozione del pubblico può essere accresciuta notevolmente presentando il soggetto in maniera drammatica, con la scena priva di distrazioni.
Il regista dovrebbe studiare l'evento e decidere se sia un vantaggio impiegare un' intensa partecipazione della M.D.P. o se al contrario dovrebbe avere la funzione di mera osservatrice.
FATTORI DI MONTAGGIO
I requisiti di montaggio spesso dettano le angolazioni preferite per una serie di inquadrature.
I copioni dettagliati di solito specificano il tipo di inquadratura o il movimento della M.D.P. ma la maggior parte solitamente sono scritti in scene master.
Mentre alcune scene chiave in un film possono essere trattate individualmente, le altre devono essere considerate in relazione alle altre della sequenza.
L'operatore deve pianificare l'evento come un tutt'uno e deve stabilire quanto della scena debba essere incluso a campo lungo, quali porzione dell'azione in campi medi e dove saranno necessari primi piani.
Dovrebbe inoltre continuamente immedesimarsi nello spettatore, al quale bisognerebbe mostrare l'attore, l'oggetto o l'azione che richiami maggior attenzione in quel momento.
Filmare all'aperto è fortemente soggetto alla posizione del sole, migliore quando la scena è illuminata di lato oppure davanti di tre quarti.
Facciate che sono esposte a nord, per esempio, sono raramente illuminate direttamente dal sole nell'emisfero nord.
Il clima è un fattore da considerare, sebbene un tempo coperto permetta di filmare da quasi ogni angolazione, può renderci necessario inquadrare in una direzione che eviti cieli sgombri.
La scelta dell'angolazione della M.D.P. in molti interni di documentari è dettata da dove possa essere posizionata, così come le luci, piuttosto che dalla migliore angolazione utile alla narrazione.
Ogni scena dovrebbe essere considerata come una serie di inquadrature.
Tuttavia bisogna prestarle un' attenzione individuale basata su fattori estetici, tecnici, psicologici, di montaggio naturali e fisici, così che ogni serie di inquadrature rappresenterà nel miglior modo cinematografico possibile.
- Fattori estetici
Per avere l'effetto desiderato può essere necessario aggiungere o eliminare alcuni oggetti.
Le varie forme di composizione dovrebbero essere adatte al soggetto e aiutare alla creazione dell' atmosfera e stato d' animo opportuni.
Se lo sfondo è importante per la storia, gli attori dovrebbero essere posti in maniera tale che lo sfondo corrisponda all'azione principale.
- Fattori tecnici
La maggioranza degli operatori ha un equipaggiamento di cineprese, luci e accessori più ridotto per facilitarne il trasporto, soprattutto per via aerea, mantenere un' esigenza di potenza elettrica minore ecc..
Ad esempio la mancanza di bracci sopraelevati per la M.D.P. confina le inquadrature all'uso del treppiede oppure l'area da illuminare è soggetta a restrizioni derivate dalla potenza elettrica e il tipo di luci disponibili.
Così la M.D.P. e il suo posizionamento, il movimento dell'attore, l'area che deve essere inquadrata e il trattamento complessivo devono adattarsi all'equipaggiamento e alle condizioni disponibili.
- Fattori psicologici
Esempio, le inquadrature più vicine aiutano a coinvolgere lo spettatore nell'azione.
Attraverso il trattamento soggettivo della M.D.P., lo spettatore può effettivamente sperimentare le sensazioni attraverso gli occhi dell'attore.
La scelta dell'angolazione della M.D.P. può essere decisa analizzando lo scopo dell'inquadratura e l'effetto richiesto sullo spettatore.
Il pubblico non è colpito soltanto da ciò che appare a schermo e dovrebbe essere spinto a usare l'immaginazione per comprendere cosa sta accadendo.
Dal momento che l'angolazione della M.D.P. è un aggancio diretto con le emozioni dello spettatore, questa agisce sulla psicologia dello stesso ed è una delle armi più potenti della narrazione filmica.
- Fattori drammatici
L'emozione del pubblico può essere accresciuta notevolmente presentando il soggetto in maniera drammatica, con la scena priva di distrazioni.
Il regista dovrebbe studiare l'evento e decidere se sia un vantaggio impiegare un' intensa partecipazione della M.D.P. o se al contrario dovrebbe avere la funzione di mera osservatrice.
FATTORI DI MONTAGGIO
I requisiti di montaggio spesso dettano le angolazioni preferite per una serie di inquadrature.
I copioni dettagliati di solito specificano il tipo di inquadratura o il movimento della M.D.P. ma la maggior parte solitamente sono scritti in scene master.
Mentre alcune scene chiave in un film possono essere trattate individualmente, le altre devono essere considerate in relazione alle altre della sequenza.
L'operatore deve pianificare l'evento come un tutt'uno e deve stabilire quanto della scena debba essere incluso a campo lungo, quali porzione dell'azione in campi medi e dove saranno necessari primi piani.
Dovrebbe inoltre continuamente immedesimarsi nello spettatore, al quale bisognerebbe mostrare l'attore, l'oggetto o l'azione che richiami maggior attenzione in quel momento.
- Fattori naturali
Filmare all'aperto è fortemente soggetto alla posizione del sole, migliore quando la scena è illuminata di lato oppure davanti di tre quarti.
Facciate che sono esposte a nord, per esempio, sono raramente illuminate direttamente dal sole nell'emisfero nord.
Il clima è un fattore da considerare, sebbene un tempo coperto permetta di filmare da quasi ogni angolazione, può renderci necessario inquadrare in una direzione che eviti cieli sgombri.
- Fattori fisici
La scelta dell'angolazione della M.D.P. in molti interni di documentari è dettata da dove possa essere posizionata, così come le luci, piuttosto che dalla migliore angolazione utile alla narrazione.