HRDRST Academy - 5. Continuità - Tempo e spazio cinematico
CONTINUITA'
Un film professionale dovrebbe presentare un continuo, logico flusso di immagini collegate coerentemente l'una con l'altra.
E' la continuità che decide il successo o il fallimento della produzione.
Gli elementi audio e visuali di un film dovrebbero essere integrati così da da complementarsi l'un l'altro nel provocare un effetto sul pubblico.
Ogni film deve essere basato su un piano di lavorazione, migliore è il piano, più grandi sono le possibilità di successo.
Il primo scopo di un film, cinematografico o documentario, è quello di catturare e mantenere l'attenzione del pubblico.
Per mantenere ciò, deve essere presentato in immagini visuali, invitando gli spettatori a coinvolgersi nella storia.
I film creano e mantengono illusioni, distrutte ogniqualvolta l'attenzione o l'interesse degli spettatori viene distratta.
Un film può creare i suoi tempi e spazi per adattarsi ad ogni situazione narrativa.
Il tempo può essere compresso, espanso, accelerato o rallentato; rimanere nel presente o andare avanti e indietro.
Lo spazio può essere accorciato, presentato in una prospettiva vera o falsa o ricostruito completamente in un ambiente che può esistere solo nei film.
Il tempo e lo spazio possono essere reali o immaginati, allargati o ridotti, smontati o ricuciti.
Un appropriato uso del tempo e dello spazio incrementerà i valori audiovisivi della storia filmica.
Continuità di tempo
Il tempo reale si muove solo in avanti cronologicamente.
Il tempo cinematografico può essere diviso in quattro categorie: presente, passato, futuro e condizionale. Ogni tempo può essere impiegato singolarmente oppure in qualsiasi combinazione, ma indipendentemente da come viene ritratto, questo dovrà sempre essere facilmente compreso dallo spettatore.
Tempo presente
La continuità del tempo presente descrive l'azione come se stesse succedendo ora.
Questo è il metodo più popolare perché gli eventi accadono in modo attuale, logico e diretto.
Tempo passato
La continuità del tempo passato può essere divisa in due tipi:
Tempo futuro
La continuità del tempo futuro può dividersi in due categorie:
Tempo condizionale
La continuità del tempo condizionale non ha a che fare col tempo reale.
E' la descrizione del tempo condizionato da altri elementi, esempio, l'attitudine mentale dello spettatore che assista all'evento, la memoria o l'immaginazione o pensieri di una persona che possa "vedere" un evento in maniera distorta nella sua mente.
Poiché il tempo condizionale è irreale, esso non è limitato da barriere o modi di rappresentazione.
Può essere impiegato per esprimere un incubo, un delirio e qualsiasi stato alterato.
Se utilizzato in maniera appropriata, il pubblico interpreterà e accetterà la situazione alle condizioni descritte.
Continuità di spazio
Raccontare la storia man mano che l'azione si sposta da un posto all'altro richiede una continuità di spazio.
E' possibile muoversi avanti o indietro, accelerare, rallentare oppure essere trasportato istantaneamente da un posto all'altro.
Gli spettatori dovrebbero rendersi conto del luogo dell'azione e della direzione di movimento.
La costruzione di una storia d'inventiva può fornire mezzi per muoversi nello spazio, in modo che una grande quantità di territorio viene coperto mentre lo spettatore non si rendo conto di quanta parte del viaggio sia mancante.
Un film professionale dovrebbe presentare un continuo, logico flusso di immagini collegate coerentemente l'una con l'altra.
E' la continuità che decide il successo o il fallimento della produzione.
Gli elementi audio e visuali di un film dovrebbero essere integrati così da da complementarsi l'un l'altro nel provocare un effetto sul pubblico.
Ogni film deve essere basato su un piano di lavorazione, migliore è il piano, più grandi sono le possibilità di successo.
Il primo scopo di un film, cinematografico o documentario, è quello di catturare e mantenere l'attenzione del pubblico.
Per mantenere ciò, deve essere presentato in immagini visuali, invitando gli spettatori a coinvolgersi nella storia.
I film creano e mantengono illusioni, distrutte ogniqualvolta l'attenzione o l'interesse degli spettatori viene distratta.
- TEMPO E SPAZIO CINEMATICO
Un film può creare i suoi tempi e spazi per adattarsi ad ogni situazione narrativa.
Il tempo può essere compresso, espanso, accelerato o rallentato; rimanere nel presente o andare avanti e indietro.
Lo spazio può essere accorciato, presentato in una prospettiva vera o falsa o ricostruito completamente in un ambiente che può esistere solo nei film.
Il tempo e lo spazio possono essere reali o immaginati, allargati o ridotti, smontati o ricuciti.
Un appropriato uso del tempo e dello spazio incrementerà i valori audiovisivi della storia filmica.
Continuità di tempo
Il tempo reale si muove solo in avanti cronologicamente.
Il tempo cinematografico può essere diviso in quattro categorie: presente, passato, futuro e condizionale. Ogni tempo può essere impiegato singolarmente oppure in qualsiasi combinazione, ma indipendentemente da come viene ritratto, questo dovrà sempre essere facilmente compreso dallo spettatore.
Tempo presente
La continuità del tempo presente descrive l'azione come se stesse succedendo ora.
Questo è il metodo più popolare perché gli eventi accadono in modo attuale, logico e diretto.
Tempo passato
La continuità del tempo passato può essere divisa in due tipi:
- Evento che accade nel passato: sono descritti in un modo simile alla continuità del tempo presente, lo spettatore deve essere portato a sentire che "questo è quello che sta accadendo ora".
- Flashback: Può ritrarre un evento che sia accaduto prima che la storia cominciasse, può retrocedere nel tempo per dipingere una porzione della storia che non sia stata mostrata in precedenza, può ripetere un avvenimento già accaduto. Sono spesso utilizzati per chiarire un punto della storia o per lo sviluppo di un processo narrativo a patto che la soluzione di montaggio sia studiata in maniera accurata per non confondere il pubblico.
Tempo futuro
La continuità del tempo futuro può dividersi in due categorie:
- Una storia di fantascienza dove tutto si svolge nel futuro, come eventi che vengono predetti, proiettati o immaginati.
- Flashfoward: L'esatto opposto di un flashback, si muove avanti nel futuro per poi tornare al presente.
Tempo condizionale
La continuità del tempo condizionale non ha a che fare col tempo reale.
E' la descrizione del tempo condizionato da altri elementi, esempio, l'attitudine mentale dello spettatore che assista all'evento, la memoria o l'immaginazione o pensieri di una persona che possa "vedere" un evento in maniera distorta nella sua mente.
Poiché il tempo condizionale è irreale, esso non è limitato da barriere o modi di rappresentazione.
Può essere impiegato per esprimere un incubo, un delirio e qualsiasi stato alterato.
Se utilizzato in maniera appropriata, il pubblico interpreterà e accetterà la situazione alle condizioni descritte.
Continuità di spazio
Raccontare la storia man mano che l'azione si sposta da un posto all'altro richiede una continuità di spazio.
E' possibile muoversi avanti o indietro, accelerare, rallentare oppure essere trasportato istantaneamente da un posto all'altro.
Gli spettatori dovrebbero rendersi conto del luogo dell'azione e della direzione di movimento.
La costruzione di una storia d'inventiva può fornire mezzi per muoversi nello spazio, in modo che una grande quantità di territorio viene coperto mentre lo spettatore non si rendo conto di quanta parte del viaggio sia mancante.