Rap Covid - Favelas JFlous

  • Presentati
JAMAL Hourani in arte ( Favelas JFlous ) nato a Milano nel 92 zona San Siro ( Bonola )

  • Cosa pensi della situazione Covid-19 e dello stato di emergenza che stiamo vivendo?
Credo che ora come ora la situazione e’ molto confusa , sicuramente sta creando parecchi morti e parecchi danni economici all' Italia.
Ma sicuramente medici dottori risolveranno la situazione come stanno facendo fin ora e sicuramente rispettare le norme con maschere e guanti ecc sicuramente può essere utile e diminuire i contagiati , decessi , finisce prima la quarantena. 


  • Che tipo di impatto ha avuto questa situazione sui tuoi progetti musicali?
Onestamente non mi ha creato grandi problemi a livello musicale , per me la musica è la mia vita e anche inconsapevolmente la continuo a fare sempre scrivo i miei stati d' animo passati e presenti quel che vedo e quel che ho visto ..quindi ho sempre scritto abbiamo ritardato alcuni progetti per problema Covid-19.
Anche due video di cui uno finito di girare a Napoli pochi giorni prima che scoppiasse il bum dei contagiati.


  • In generale che impatto pensi abbia avuto tutto questo sull'industria musicale?
Certamente quelli che hanno sempre fatto numeri senza mai aiuto di nessuno hanno continuato a far uscire video o brani ascoltatissimi da tutti. 
Ovviamente ora è molto difficile lo spostamento per andare in studio e registrare c'è chi lo fa da casa o c'è chi ci rinuncia poi dipende da persona e persona e soprattutto dal modo in qui fai musica.
Sicuramente molti si disperano per le visualizzazioni o per le 2000€  (messo cifra a caso) di streaming o altro ma ci sono cose molto più gravi in questo momento. 
Credo che i video musicali possano aspettare chi ama la musica non smette mai di farla.

  • Come stai impiegando la tua quarantena?
Io momentaneamente sto lavorando per delle catene di supermercati, aiutiamo a fare la spesa on line ecc e poi siamo sempre in aiuto del prossimo anche con la "BRB" Bravi Ragazzi Bonola.
Hanno appena finito di organizzare un aiuto umanitario di qualsiasi genere soprattutto alimentare alle persone del quartiere che magari non si possono perennemente di far la spesa o di aspettare ore in coda data la anzianità.  
Questa idea di tutto il collettivo con a capo i portavoce Michele e Yuri della BRB.

  • C'è qualche consiglio che vuoi condividere ad altri artisti che come te stanno vivendo questa situazione?
Sicuramente di vedere la quarantena come un momento di riflessione e comunque di possibilità di fare tutto quello che non facevamo mai perché non avevamo mai tempo.
Io sto ascoltando un sacco di musica anche altri generi che non pensavo mi piacessero e sto facendo molta più attenzione a come scrivo i testi e tanto altro.
La sto vedendo come uno stand-by mondiale dove comunque sicuramente si avrà la possibilità di fare meglio in futuro. 


  • Qual è la prima cosa che farai quando torneremo alla normalità?
Andrò subito in studio a registrare quei 23 brani che ho scritto in quarantena.
Poi sicuramente partirò per un po di giorni.

  • 8. Salutaci con una barra su questa situazione.
Ringrazio i broo per l’intervista,
non sono mai stato un allarmista,
Verrà la pancia da alcolista,
Portami in india per la rissa.

Rollo blunt di Mary,  
Manco fossi un agonista,
Zero nervi tesi,
Se fumo l' India nella rizla.

Sti infami tedeschi, 
Non vogliono darci una lira,
Che la Merkel crepi, 
Sotto un cazzo di un fascista.


In bocca al lupo a tutti per questa quarantena!
Soprattutto alle famiglie più sfortunate e le persone che sono sole senza nessun aiuto.
Io sono con voi